TAIZÉ

Tallinn 2024/25

Il pellegrinaggio di fiducia continua sulle sponde del Baltico

 

Il Consiglio delle Chiese dell’Estonia ha invitato la Comunità di Taizé a tenere un incontro europeo a Tallinn per:
- Testimoniare insieme Cristo in una delle società più secolarizzate d’Europa e mostrare il volto di una Chiesa giovane, gioiosa, diversa e accogliente, aperta alle sfide attuali della società.
- Scoprire una delle nazioni più piccole d’Europa, la sua storia, la sua cultura, il suo coraggio e il suo dinamismo.
- Approfondire e testimoniare l’unità dei cristiani nella diversità delle loro tradizioni.
- Costruire amicizie tra tutti gli europei e contribuire a un’Europa di solidarietà, fratellanza e apertura al mondo.
- Pregare per la pace in Ucraina e nel mondo.

Nutrire la speranza per il futuro

Situato tra Scandinavia, Stati Baltici, Polonia, Germania e Russia, il Mar Baltico è un crocevia per i popoli del Nord Europa. Dall’inizio della guerra in Ucraina, le preoccupazioni sono particolarmente forti. Riunirsi da diversi Paesi per pregare, riflettere e interagire aiuterà a esprimere l’impegno dei giovani europei a ricostruire il continente come una casa comune con un futuro di pace.


Ospitalità: condivisione di una fiducia che ti fa crescere

Quando chiedete ospitalità, dite a chi vi accoglie: "Mi metto sotto la vostra protezione e cura, mi fido di voi" e gli ospiti dicono: "Non abbiamo paura di te, siamo qui per te. Vogliamo che tu ti senta a casa!". Le congregazioni ecclesiastiche di tutte le denominazioni e le famiglie accoglieranno i partecipanti. L’Estonia ha accolto oltre 65.000 rifugiati dall’Ucraina dall’inizio della guerra, per una popolazione totale di 1,4 milioni di persone, il più alto rapporto di rifugiati ucraini per abitanti in un Paese dell’UE.


Una nazione che canta

La rivoluzione cantante è il nome dato al processo graduale e non violento che ha portato al ristabilimento dell’indipendenza estone nel 1991. Il canto è sempre stato una forza unificante per gli estoni, che hanno sopportato cinquant’anni di dominio sovietico. L’Estonia è entrata a far parte dell’UE nel 2004. Il suo territorio copre un’area di 45.228 chilometri quadrati. Condivide con la Russia un confine lungo 294 km. Il 26% degli estoni è di origine slava e la maggior parte di loro è russa.


Dal balzo della tigre alla società digitale

Negli anni ’90, i leader dell’Estonia hanno deciso di utilizzare la tecnologia avanzata per semplificare la vita dei cittadini. Tutte le interazioni tra amministrazioni e cittadini sono state digitalizzate. La programmazione viene insegnata fin dalla più tenera età. Il settore informatico estone rappresenta il 4% dell’intera forza lavoro e il 7% del PIL. Questo contesto ci aiuterà a riflettere su come utilizzare l’IA, l’informatica e altre tecnologie, fondate su una solida antropologia ed etica, che costruiscono persone e comunità.


Testimoniare Cristo oggi in una società non religiosa

L’Estonia è stata uno degli ultimi angoli d’Europa a essere cristianizzata nel XII secolo. Da quando l’Estonia ha aderito alla Riforma nel XVI secolo, oggi la cultura locale è radicata nelle tradizioni luterane e, dal XIX secolo, anche in quelle ortodosse.

Oggi in Estonia l’80% dei giovani dichiara di non essere affiliato ad alcuna religione. Il 70% dei giovani adulti estoni dichiara di non pregare mai. Partecipare all’incontro di Tallinn sarà un’opportunità per cercare Cristo risorto e testimoniarlo. Come le donne al sepolcro vuoto furono invitate a cercare Gesù che "vi precede in Galilea", non siamo forse invitati oggi a lasciare le nostre zone di comfort e a cercare coloro che vivono lo spirito del perdono, della pace, della giustizia ai margini delle istituzioni ecclesiastiche? A Tallinn incontreremo e ascolteremo persone di speranza che si impegnano a servire gli altri, a costruire solidarietà, a rendere bella la vita degli altri...


Sperimentare l’unità di tutti i battezzati

Sperimenteremo l’unità di tutti i battezzati nelle varie tradizioni cristiane. Rappresentando una minoranza della popolazione, le diverse Chiese sono desiderose di parlare con una sola voce e di lavorare insieme per farsi sentire. Il Consiglio estone delle Chiese riunisce le dieci denominazioni più grandi e invita la comunità di Taizé a preparare l’incontro di Tallinn. Durante l’incontro, a mezzogiorno, condivideremo la preghiera delle diverse tradizioni nelle chiese del centro città.


Taizé e l’Estonia

I rapporti tra la comunità di Taizé e i cristiani estoni risalgono agli anni ’70, quando Anna-Maija Raittila-Nieminen, una poetessa finlandese, faceva visita ai cristiani estoni e li teneva informati su ciò che accadeva a Taizé. In quegli anni, i giovani russi in contatto con Taizé potevano partecipare ai campi estivi organizzati dall’Istituto Teologico Luterano di Tallinn. I giovani estoni iniziarono a visitare regolarmente Taizé e a partecipare agli incontri europei a partire dal 1989. Nel maggio 1990, 250 giovani estoni parteciparono all’incontro nordeuropeo che Taizé era stata invitata a organizzare a Linköping, in Svezia.


Immagine: Raigo Tõnisalu

Ultimo aggiornamento: 31 dicembre 2023