TAIZÉ

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Comunicato

Il priore di Taizé, frère Matthew, ricevuto in udienza privata da Papa Leone XIV.

Questa mattina, venerdì 4 luglio 2025, frère Matthew, priore della comunità di Taizé, è stato ricevuto in udienza privata dal Santo Padre, papa Leone XIV, in Vaticano. Si è trattato della sua prima udienza con il papa, eletto lo scorso 8 maggio.

In un clima fraterno, l’incontro ha permesso di affrontare i grandi temi dell’unità dei cristiani, la testimonianza ecumenica portata avanti da Taizé da oltre settant’anni e l’impegno dei giovani per la pace e la giustizia. Inoltre, frère Matthew ha consegnato a papa Leone un libretto contenente messaggi scritti dai giovani attualmente presenti a Taizé per un lungo periodo come volontari.

Questa udienza segna una nuova tappa nei rapporti di fiducia e di dialogo tra la Chiesa cattolica e la comunità ecumenica di Taizé, in continuità con le udienze annuali tra i precedenti priori e i papi che si sono succeduti nel corso degli ultimi decenni.

L’inizio della stagione estiva a Taizé

Per tutta l’estate a Taizé si terranno incontri internazionali, che includeranno preghiere comuni con i fratelli, condivisioni bibliche, laboratori tematici e attività pratiche. Saranno presenti tutte le generazioni, con un’attenzione particolare ai giovani dai 18 ai 35 anni e con sessioni apposite per i gruppi di adolescenti dai 15 ai 17 anni. Sono previsti diversi momenti forti:

  • • Dal 13 al 18 luglio: l’8º incontro di amicizia tra giovani cristiani e musulmani sul tema «Sperare contro ogni speranza», alla presenza di diversi imam e di responsabili cristiani.
  • • Dal 17 al 24 agosto: la 4ª settimana dedicata alla condivisione e alla testimonianza sulla fede ortodossa, con momenti specifici per i credenti ortodossi, laboratori aperti a tutti e due liturgie
  • • Dal 24 al 31 agosto: la nuova settimana di riflessione per i giovani dai 18 ai 35 anni, aperta a tutti i giovani adulti di questa fascia d’età, con numerosi laboratori animati da relatori provenienti da diversi ambiti, tra cui diversi incontri sul tema scelto per quest’anno, "Giustizia e Pace".
  • • Quest’estate segnerà anche due anniversari: il 16 agosto ricorrerà il 20º anniversario della morte di frère Roger, che ha fondato la comunità, e il 20 agosto l’85º anniversario del suo arrivo nel villaggio di Taizé

Preghiere con i canti di Taizé durante il Giubileo dei Giovani a Roma.

Durante il Giubileo dei Giovani, i fratelli animeranno momenti di preghiera con i canti di Taizé nella basilica di Santa Maria in Aracoeli, in Piazza Venezia: mercoledì 30 e giovedì 31 luglio alle ore 11:00, 14:30, 16:00 e 17:30; e venerdì 1 agosto alle ore 11:00 e 14:30. Inoltre, una grande preghiera con diverse comunità sarà proposta venerdì 1 agosto alle ore 20:00, nella chiesa di Sant’Ignazio in Campo Marzio.

Preghiere con i canti di Taizé durante il Giubileo dei giovani a Roma

Durante il Giubileo dei Giovani a Roma, i fratelli guideranno momenti di preghiera con i canti di Taizé nella basilica di Santa Maria in Aracoeli a Piazza Venezia:

  • • Mercoledì 30 luglio alle 11.00, 14.30, 16.00 e 17.30
  • • Giovedì 31 luglio alle 11.00, alle 14.30, alle 16.00 e alle 17.30
  • • Venerdì 1 agosto alle 11.00 e alle 14.30.

Inoltre, una grande preghiera con diverse comunità sarà celebrata venerdì 1 agosto alle 20:00, presso la chiesa di Sant’Ignazio in Campo Marzio, Piazza Sant’Ignazio.

Per Papa Leone XIV

Questa sera, le campane hanno suonato a Taizé per salutare la notizia dell’elezione del nuovo vescovo di Roma, Papa Leone XIV. Fr. Matthew ha scritto una preghiera dal Brasile, dove sta visitando i fratelli che vivono nel nord-est del Paese:
Dio fedele, ti ringraziamo per aver chiamato il Cardinale Robert Francis Prevost come Vescovo di Roma e Papa Leone XIV. Possa egli essere un servitore della comunione per tutto il tuo popolo e un testimone della pace e della speranza nella famiglia umana.
 
Attraverso il tuo Spirito Santo, donagli di camminare giorno dopo giorno sulle orme di tuo Figlio Gesù, come artigiano dell’unità nel mistero di comunione che è il suo Corpo, la Chiesa, compassionevole con coloro che soffrono e solidale con ogni persona che cerca la pace.

In una lettera al nuovo Papa, frère Matthew scrive:

In questo momento di particolare importanza per tutta la Chiesa, preghiamo che lo Spirito Santo vi sostenga nel vostro ministero, affinché possiate essere un segno di unità, pace e speranza per il mondo intero. In questo senso, la vostra prima benedizione urbi et orbi ci tocca profondamente, soprattutto la chiamata ad essere «una Chiesa sinodale, una Chiesa in movimento, una Chiesa che cerca sempre la pace, che cerca sempre la carità, che cerca sempre di essere vicina, specialmente a coloro che soffrono».


Martedì, a Taizé e in altre parti del mondo, si è tenuta una preghiera per il conclave, iniziativa ripresa dal Consiglio Mondiale delle Chiese in una preghiera online a mezzogiorno.


Foto : Veglia di preghiera ecumenica a Roma il 30 settembre 2023, giorno del concistoro in cui l’arcivescovo Prevost è diventato cardinale. (C) Lars König, Taizé / Together Media Team

Schema di preghiera suggerito

Preghiera ecumenica per il Conclave

Questo suggerimento per una preghiera ecumenica è offerto in occasione dell’elezione del nuovo vescovo di Roma. Include i canti di Taizé, che si possono trovare nelle pagine dedicate del sito web. Sentitevi liberi di adattare i canti al contesto locale, così come le parole di benvenuto e la preghiera di apertura, la benedizione finale e la disposizione dello spazio di preghiera. Invitate i rappresentanti di diverse confessioni, per quanto possibile, a recitare insieme la benedizione finale e a condividere le letture e le intercessioni tra i vari partner.

Canto di invocazione dello Spirito Santo 

Tui amoris ignem


Parole di benvenuto seguite dalla preghiera di apertura (scritta da frère Matthew di Taizé)

Dio fedele, Pastore del tuo popolo, tu ci riunisci in tutta la nostra diversità. Ci dai il dono di amare tuo Figlio Gesù e il mistero di comunione che è il suo Corpo, la Chiesa. Ti rendiamo grazie per la vita e il ministero di Papa Francesco, per le strade che ha aperto per proclamare la buona notizia del tuo amore nel mondo di oggi.
 
Alla vigilia del conclave, ti chiediamo di inviare il tuo Spirito Santo su coloro ai quali è stata affidata la responsabilità di scegliere il suo successore come Vescovo di Roma. Che il tuo Spirito dia loro un cuore che ascolta e la saggezza e l’umiltà di cui hanno bisogno per discernere la tua volontà.
 
Rinnova sempre la nostra speranza e benedici colui che chiamerai ad essere un servitore dell’unità tra il tuo popolo e un testimone della speranza e della pace nella famiglia umana, attento agli umili e ai bisognosi, perché a loro appartiene il tuo regno.

Salmo 34 (33), 2-9. 13-16

Versetti da cantare o leggere alternati al canto Alleluia 24

  • Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode. Io mi glorio nel Signore: i poveri ascoltino e si rallegrino.
  • Magnificate con me il Signore, esaltiamo insieme il suo nome. Ho cercato il Signore: mi ha risposto e da ogni mia paura mi ha liberato.
  • Guardate a lui e sarete raggianti, i vostri volti non dovranno arrossire. Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo salva da tutte le sue angosce.
  • L’angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono, e li libera. Gustate e vedete com’è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia.
  • Chi è l’uomo che desidera la vita e ama i giorni in cui vedere il bene? Custodisci la lingua dal male, le labbra da parole di menzogna.
  • Sta’ lontano dal male e fa’ il bene, cerca e persegui la pace. Gli occhi del Signore sui giusti, i suoi orecchi al loro grido di aiuto.

Dal Vangelo secondo Giovanni (Giovanni 16,12-15)

Prima della sua Passione, Gesù disse ai suoi discepoli: Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.

Canto che riflette la Parola di Dio

Jésus le Christ


Silenzio

Nei luoghi in cui ciò non è consueto, può essere utile annunciare ai partecipanti che la preghiera continuerà con un lungo momento di silenzio. Questo può durare dagli 8 ai 10 minuti.


Preghiere di intercessione

Cantate o leggete ciascuna di esse alternandola al canto. Gospodi A

  • 1. Per la Chiesa di Cristo, per tutte le Chiese del mondo, per le comunità e gli individui che si dedicano all’annuncio del Vangelo. Ti preghiamo.
  • 2. Per i leader dei popoli, affinché i loro sforzi convergano nella ricerca di una pace giusta e duratura. Ti preghiamo.
  • 3. Per l’unità dei cristiani: il dialogo teologico, l’incontro e la vita spirituale aprano strade di comunione. Ti preghiamo.
  • 4. Per una sempre maggiore partecipazione di tutti i credenti, donne e uomini, anziani e giovani, ai processi sinodali di discernimento e di decisione. Ti preghiamo.
  • 5. In segno di gratitudine per la vita e il servizio di Papa Francesco, preghiamo per coloro che sono stati al centro del suo ministero: le persone che vivono ai margini del mondo, i migranti, i poveri e tanti altri. Ti preghiamo.
  • 6. Per la Chiesa d’Inghilterra e l’intera Comunione anglicana, per il processo di nomina della persona chiamata a servire come Arcivescovo di Canterbury. Per tutti coloro che oggi svolgono la missione di evangelizzazione all’interno di questa Chiesa. Ti preghiamo.
  • 7. Per tutti i cardinali e per tutti coloro che sono coinvolti nei preparativi del conclave: manda il tuo Spirito Santo su ciascuno di loro per guidarli nell’elezione del nuovo vescovo di Roma. Ti preghiamo.
  • 8. Affinché lo Spirito Santo ci conduca alla pienezza della verità. Ti preghiamo.

Insieme, pronunciamo le parole che Gesù ha insegnato ai suoi discepoli: Padre nostro


Preghiera conclusiva (da Taizé)

Benedicici, Cristo risorto, infondi il tuo Spirito Santo su ciascuno di noi affinché possiamo annunciare la buona novella del tuo amore a tutta la creazione..

Alla fine del tempo di preghiera, un leader della comunità (pastore o sacerdote) può offrire una meditazione e poi i leader delle varie confessioni possono dare insieme una benedizione finale, adattata a ogni luogo. Un canto meditativo o altri canti di lode possono essere intonati nei luoghi in cui si può pregare più a lungo..


Canto di lode

The Kingdom of God


1936-2025

Omaggio a Papa Francesco

Il lunedì di Pasqua, la notizia dell’ingresso di Papa Francesco nella vita eterna ha raggiunto Taizé mentre fratelli e giovani di molti Paesi si riunivano per la preghiera comune. Durante la celebrazione, frère Matthew ha preso la parola per dire la seguente preghiera, e poi le campane hanno suonato.

Preghiera

Dio fedele, ti ringraziamo per la vita del nostro amato Papa Francesco, che hai chiamato accanto a te questa mattina. Egli riposa nella tua luce, dopo aver dedicato la sua vita al servizio del tuo Vangelo nel mistero di comunione che è il Corpo di Cristo, la Chiesa. Con coraggio ci ha esortato ad ascoltare oggi la voce dello Spirito Santo e ad andare nelle periferie della Chiesa e ai margini della società per vivere il segno di un amore più grande. Lode a te!


Omaggio


Appena la notizia della morte di Papa Francesco è giunta a Taizé, è con profonda emozione che abbiamo pregato per lui, pieni di grande gratitudine per la sua vita.

La notizia dell’elezione del Papa argentino il 13 marzo 2013, e le sue prime parole in Piazza San Pietro, ci hanno dato grande gioia a Taizé. Diversi fratelli erano presenti a Roma in quel momento, e io stesso ero in Russia, nella città di Nijniy Novgorod, accolto da un sacerdote cattolico argentino. Era il cardinale arcivescovo di Buenos Aires, Jorge Maria Bergoglio, che lo aveva inviato in Russia qualche anno prima.

Dopo aver assistito insieme all’annuncio in diretta, il sacerdote ha esclamato: io sono cattolico, tu sei anglicano, noi siamo nel paese degli ortodossi - è un segno che questo pontificato sarà ecumenico! E quando sento di nuovo queste parole, non posso che confermarle.

Siamo particolarmente grati a Papa Francesco per aver fatto tanto per promuovere l’unità dei cristiani. Lo ha fatto attraverso visite significative e gesti concreti che hanno fatto crescere la comunione in modo tangibile. Ricordo, ad esempio, la sua visita al Phanar nel novembre 2014, durante la quale ci toccarono molto le sue parole: “Sono proprio i giovani - penso, ad esempio, alle moltitudini di giovani ortodossi, cattolici e protestanti che si incontrano negli incontri internazionali organizzati dalla Comunità di Taizé - a chiederci oggi di fare passi avanti verso la piena comunione. E questo non perché non siano consapevoli del significato delle differenze che ancora ci separano, ma perché sanno vedere oltre, sanno cogliere l’essenziale che già ci unisce”.

Tra i gesti concreti che hanno segnato il suo pontificato, ricordo in particolare l’amicizia con il Patriarca Bartolomeo e con molti leader ortodossi e protestanti, così come l’accoglienza fraterna di Papa Tawadros a Roma nel maggio 2013, il suo viaggio in Sud Sudan con l’arcivescovo anglicano di Canterbury e il moderatore della Chiesa di Scozia, e anche la sua presenza alle cerimonie di commemorazione dei 500 anni della Riforma luterana a Lund, in Svezia, dove ha espresso la sua gratitudine “per i doni spirituali e teologici ricevuti attraverso la Riforma”.

In questo giorno, il ricordo della veglia di preghiera ecumenica “Together” mi sta particolarmente a cuore. Fin dall’inizio di questa idea, nata con il mio predecessore frère Alois all’apertura del Sinodo sulla Sinodalità, il Papa ha espresso il suo pieno sostegno, poi ha accompagnato il progetto e ha rivolto questo invito nel gennaio 2023: “Il cammino dell’unità dei cristiani e il cammino della conversione sinodale della Chiesa sono legati (...) D’ora in poi, invito i fratelli e le sorelle di tutte le confessioni cristiane a prendere parte a questo incontro del popolo di Dio”. La sua presenza in Piazza San Pietro il 30 settembre 2023 e il modo in cui ha accolto i leader cristiani di tutte le Chiese hanno mostrato un autentico desiderio di comunione fraterna nella carità.

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Fin dall’inizio del suo pontificato, gli appelli di Papa Francesco a raggiungere i più vulnerabili, ad accogliere i migranti e i rifugiati, ad ascoltare il grido della terra e il pianto dei poveri, ci hanno parlato molto a Taizé. Ha dato valore a coloro che pensavano di non averne. E so quanto la sua enciclica “Laudato Si’” abbia sfidato molte persone, così come la sua attenzione al dialogo interreligioso, che gli ha permesso di stringere amicizie al di là degli ambienti cristiani.

La sua fiducia in noi, e in me come priore della Comunità di Taizé, rimane un dono di Dio per il quale offriamo una preghiera di ringraziamento in questo giorno. Qualche settimana fa avrei dovuto rivederlo per un’altra udienza, ma il suo ricovero in ospedale lo ha impedito. Il giorno seguente, ci siamo incontrati con i leader di varie confessioni cristiane a Roma per una preghiera ecumenica e siamo stati felici di ricevere la notizia della sua dimissione dall’ospedale.

Il suo pontificato si conclude in questo lunedì di Pasqua. Con i fratelli e i tanti giovani che si sono riuniti a Taizé in questi giorni, preghiamo per lui, pieni di profonda gratitudine per la sua vita e il suo servizio al Vangelo e alla Chiesa.

Frère Matthew, priore di Taizé
Lunedì di Pasqua, 21 aprile 2025


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