Pasqua a TaizéLa giornata è iniziata presto con una preghiera all’aperto all’alba sotto una leggera pioggerellina. È stato acceso il fuoco pasquale e sono stati letti i testi della prima parte della Bibbia, che raccontano gli atti creativi, liberatori e salvifici di Dio, prefigurando la comunione senza limiti e la pienezza di vita promesse dalla risurrezione di Gesù.
Dal fuoco, le donne del villaggio e le sorelle delle diverse comunità presenti a Taizé hanno preso la luce pasquale e hanno guidato la processione verso la Chiesa della Riconciliazione. Alle 8.00 hanno bussato tre volte alla porta della chiesa e la luce della Risurrezione è entrata al canto di "Mshiha qam" (Il Messia è vivo), annunciando sottovoce "Egli è vivo". E mentre veniva acceso il cero pasquale si è cantato "Lumen Christi" (La luce di Cristo), a cui tutti hanno risposto "Deo gratias" (Grazie a Dio) e la luce si è diffusa in tutta la chiesa. E non solo luce, ma anche quella gioia che sorge nei nostri cuori quando cantiamo la Risurrezione. Al termine della celebrazione, in 20 lingue diverse, le nostre labbra e i nostri cuori hanno proclamato:
Preghiera di frère Matthew
Alcune foto
[1] Per rivedere la diretta
[1] Foto : Jean-Pierre Nguyen |